La sessione inizia già quando prendi la decisione di contattarmi, in quel momento stai già attuando un cambiamento. Per alcuni di voi questo può essere stato facile, per altri un po’ meno, grazie per questo passo importante.

Una volta iniziata la sessione, avremo una discussione confidenziale sul perché mi hai contattato, cosa c’è di sbagliato o cosa potrebbe essere meglio nella tua vita, e soprattutto qual è il tuo obiettivo.

Una volta definito il vostro obiettivo, lavoreremo insieme sul cambiamento da fare, agendo sull’inconscio.
  

L’ipnosi è uno stato naturale che sperimentiamo senza saperlo durante la nostra giornata, mentre guidiamo, poco prima di addormentarci, quando ci si perde a fissare qualcosa…

Durante questo focus, il tempo e lo spazio intorno a te si confondono e allo stesso tempo la tua immaginazione e creatività si dispiegano. Durante questa esperienza, sarai accompagnato ad entrare in uno stato di trance e la mia voce accompagnerà il tuo inconscio verso il tuo obiettivo.

Importante: in ogni momento avrete il controllo per vivere pienamente questa esperienza. Nessuno può farvi dire o fare qualcosa che non volete.

E sì, siamo tutti ipnotizzabili!

LA MIA CARTA ETICA

SEGRETO PROFESSIONALE: Tutto ciò che viene detto, compreso, percepito o sentito durante una consultazione è soggetto al segreto professionale. In altre parole, tutto quello che viene detto è strettamente confidenziale.

LA MIA PRATICA: Non sono un medico. In nessun caso vi chiederò di cambiare o interrompere un trattamento prescritto da un medico o da qualsiasi altro professionista della salute.

BENESSERE: Sono qui per aiutarvi, quindi nella mia pratica, vi accoglierò senza giudicare. Qualunque sia il vostro problema, la vostra identità, le vostre convinzioni, il vostro credo religioso o il vostro orientamento sessuale, il mio ruolo è quello di accompagnarvi al meglio delle mie capacità rispettando, ascoltando e comprendendo la vostra storia e chi siete.

I LIMITI DEL PRATICATORE: Nell’ambito di un coaching è molto importante che il praticante sia consapevole dei suoi limiti. Se mi rendo conto che non sono in grado di accompagnarvi, ve lo dirò e cercherò di indirizzarvi verso un collega o un professionista della salute più adatto alla vostra situazione.